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Santo Varni (Genova, 1807-1885)
Bozzetto di terracotta, cm. 39,5 x 14 x 11,5
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Santo Varni (Genova, 1807-1885)
Bozzetto di terracotta, cm. 39,5 x 14 x 11,5
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Nicolò Traverso (Genova, 1745-1823)
Bozzetto
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Giuseppe Frascheri (Savona, 1809 - Genova, 1886)
Olio su tela, cm. 282 x 179,8
Soggetto dantesco dalle calde cromie ispirato alle opere di Ary Scheffer.
Esposto alla mostra dell'Accadenia Ligurstica di Belle Arti di Genova organizzata in occasione dell'VIII Congresso Scientifico Italiano nel 1846.
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Veduta di Genova
Lunganelli, Elbano 1974 RM/ Roma - donazione
Carlo Bossoli (Lugano, 1815 - Torino, 1884)
dipinto
1872 - 1872 - XIX
GAM1981
Unità di misura: cm; Altezza: 39; Larghezza: 70.5; Varie: Altezza con cornice cm 58.5
Larghezza con cornice cm 90
olio su cartone
Veduta di Genova dai monti retrostanti, realizzata a olio.
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Ippolito Caffi (Belluno, 1809 - Lissa, 1866)
Olio su tela, cm. 54 x 82
Smaltata e limpida veduta di Genova del 1850 del veneto Ippolito Caffi (Belluno 1809 - Lissa 1866), costretto a riparare in Liguria tra il 1849 e il 1854 per ragioni politiche.
Firmato e datato in basso a destra "Ippolito Caffi pinse 1850"
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Veduta fantastica dei principali Monumenti d'Italia
1898 Genova - acquisto
Tetar Van Elven, Petrus Henricus Theodor
dipinto
1858 - 1858 - XIX
GAM 471
Unità di misura: cm; Altezza: 252; Larghezza: 353
olio su tela
Concepito in apparenza come un grandioso “collage” di tutti i monumenti simbolo delle più importanti città italiane per evitare problemi di censura, ma in realtà pensato come una sorta di pre-manifesto risorgimentale dell’Unità d’Italia, il dipinto prende l’avvio dalla parziale veduta della Lanterna di Genova, all’estrema sinistra, per riunire, attraverso le architetture più riconoscibili e simboliche della penisola – dal duomo di Milano, a San Marco di Venezia, dalla torre di Pisa a San Pietro in Vaticano fino al fumante Vesuvio sulla baia di Napoli - tutta l’Italia sotto la bandiera sabauda. Manca la raffigurazione della Sicilia perché Giuseppe Garibaldi sarebbe partito coi mille volontari, per annetterla al Regno d’Italia, solo due anni dopo, il 5 maggio 1860.
La grande tela, realizzata dall’olandese Petrus Henricus Theodor Tetar van Elven, uno degli artisti più vicini alla dinastia regnante dei Savoia, è appartenuta al Marchese di idee mazziniane Filippo Ala Ponzone. Questa veduta riunisce tutti i monumenti simbolo delle più importanti città italiane. Sulla sinistra c'è la parziale veduta della Lanterna di Genova, per poi proseguire con altre architetture simboliche: il duomo di Milano, la Basilica di San Marco di Venezia, la torre di Pisa e San Pietro in Vaticano. Sulla destra è dipinto il Vesuvio affacciato sulla baia di Napoli.
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Ammiraglio Paolo Thaon di Revel (24 Ottobre 1923)
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Sala delle meridiane (1926)
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Sala da pranzo estiva (Aprile 1917)
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Capitano con Raffaello Gestro e Decio Vinciguerra (1916)
Sede:
Comune di Genova - Palazzo Tursi
Via Garibaldi 9 - 16124 Genova
C.F. / P.iva 00856930102