Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce

Indirizzo: Villa Croce - Via Jacopo Ruffini, 9

Data: da 11/03/2021 a 02/04/2021

 

A seguito del passaggio della Liguria in zona arancione dal 15 marzo, i Musei e i luoghi della Cultura sono chiusi, e sono sospese le mostre e gli eventi in presenza, fino a nuova comunicazione. Proseguono, invece, gli eventi digitali.

 

Dall' 11 Marzo al 2 Aprile, tutti i giovedì e i venerdì, i visitatori del Museo di Villa Croce avranno l'opportunità di partecipare a brevi "speech" tematici a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro, che approfondiranno alcuni aspetti della mostra Autunno Blu a Villa Croce, prorogata al 5 Aprile 2021. 

La mostra ha al suo centro il colore blu: il più metafisico tra i colori dell'arcobaleno. È  protagonista dell'autunno-inverno 2020 del Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce.

Il Museo continua nel suo anno di rilancio 2020 all'insegna della decisa messa in rete con le energie che giungono dal territorio come dall'esterno, fino a raccogliere linfa vitale che proviene da città protagoniste dello scenario del contemporary a livello internazionale come Milano, Rovereto e Londra.

Il progetto di una mostra plurima comprende degli eventi espositivi allestiti contemporaneamente nelle sale del piano nobile nobile e sono accompagnati da altrettanti incontri specifici dedicati a ciascuna delle mostre che compongono questo programma.

 

Per prenotazioni e informazioni:

I percorsi di approfondimento, della durata di 30 minuti circa, sono rivolti all'utenza libera e al pubblico adulto. Costo approfondimento + ingresso = 5€ intero, 3€ ridotto, gratuito under 18 anni

tel. 010580069 (nei seguenti giorni e orari: Giovedì e Venerdì 15:00 - 19:00)

http://biglietteriavillacroce@comune.genova.it

Appuntamenti
Quattro chiacchiere in mostra - 11 Marzo 2021
11.03.2021 (Tutto il giorno)
Villa Croce

Orari: 15.00 - 15.30 - 16.00 - 16.30

UN DISEGNO TUTTO BLU 

Dopo un breve percorso, in mostra verrà proposto ai partecipanti di cercare e disegnare ciò che trovano di colore blu nel parco che circonda la Villa. Nel caso non si riescano a identificare oggetti blu, dovranno reinterpretare un qualunque elemento ricolorandolo in blu.

YVES KLEIN, IL JUDO E IL VUOTO 

Una breve introduzione sull'esperienza artistica di Klein e il suo rapporto con le arti marziali. Una riflessione su elementi apparentemente distanti (il Judo e il vuoto) che nell'opera di Klein trovano relazione e concretezza.

IL RESTAURO DELL'OPERA D'ARTE CONTEMPORANEA: IL CASO FLUXUS COSTELLATION

Una breve introduzione sulla storia del restauro degli anni Sessanta a oggi e le caratteristiche di un restauro lungo e complicato come quello dell'opera Fluxus Costellation di Ben Patterson

“Il colore sono io” - 12 Marzo 2021
12.03.2021 (Tutto il giorno)
Villa Croce

ROCCO BARELLA E LA SPERIMENTAZIONE DI FORME E COLORE 

Orario: 16.00 - 17.00 - 18.00

Quattro chiacchiere in mostra - 18 Marzo 2021
18.03.2021 (Tutto il giorno)
Villa Croce

 Orari: 15.00 - 15.30 - 16.00 - 16.30

UN DISEGNO TUTTO BLU 

Dopo un breve percorso, in mostra verrà proposto ai partecipanti di cercare e disegnare ciò che trovano di colore blu nel parco che circonda la Villa. Nel caso non si riescano a identificare oggetti blu, dovranno reinterpretare un qualunque elemento ricolorandolo in blu.

YVES KLEIN, IL JUDO E IL VUOTO 

Una breve introduzione sull'esperienza artistica di Klein e il suo rapporto con le arti marziali. Una riflessione su elementi apparentemente distanti (il Judo e il vuoto) che nell'opera di Klein trovano relazione e concretezza.

IL RESTAURO DELL'OPERA D'ARTE CONTEMPORANEA: IL CASO FLUXUS COSTELLATION

Una breve introduzione sulla storia del restauro degli anni Sessanta a oggi e le caratteristiche di un restauro lungo e complicato come quello dell'opera Fluxus Costellation di Ben Patterson

“Some say Fluxus is everywhere” - 19 Marzo 2021
19.03.2021 (Tutto il giorno)
Villa Croce

Il “network” Fluxus e la mostra del 2002.

Orari: 16.00 - 17.00 - 18.00

Quattro chiacchiere in mostra - 25 Marzo 2021
25.03.2021 (Tutto il giorno)
Villa Croce

Orari: 15.00 - 15.30 - 16.00 - 16.30

UN DISEGNO TUTTO BLU 

Dopo un breve percorso, in mostra verrà proposto ai partecipanti di cercare e disegnare ciò che trovano di colore blu nel parco che circonda la Villa. Nel caso non si riescano a identificare oggetti blu, dovranno reinterpretare un qualunque elemento ricolorandolo in blu.

YVES KLEIN, IL JUDO E IL VUOTO 

Una breve introduzione sull'esperienza artistica di Klein e il suo rapporto con le arti marziali. Una riflessione su elementi apparentemente distanti (il Judo e il vuoto) che nell'opera di Klein trovano relazione e concretezza.

IL RESTAURO DELL'OPERA D'ARTE CONTEMPORANEA: IL CASO FLUXUS COSTELLATION

Una breve introduzione sulla storia del restauro degli anni Sessanta a oggi e le caratteristiche di un restauro lungo e complicato come quello dell'opera Fluxus Costellation di Ben Patterson

Dal Blue de Genês all’opera d’arte - 26 marzo 2021
26.03.2021 (Tutto il giorno)
Villa Croce

La Mostra d’arte jeans.

Orari: 16.00 - 17.00 - 18.00

Quattro chiacchiere in mostra - 1 Aprile 2021
01.04.2021 (Tutto il giorno)
Villa Croce

Orari: 15.00 - 15.30 - 16.00 - 16.30

UN DISEGNO TUTTO BLU

Dopo un breve percorso, in mostra verrà proposto ai partecipanti di cercare e disegnare ciò che trovano di colore blu nel parco che circonda la Villa. Nel caso non si riescano a identificare oggetti blu, dovranno reinterpretare un qualunque elemento ricolorandolo in blu.

YVES KLEIN, IL JUDO E IL VUOTO

Una breve introduzione sull'esperienza artistica di Klein e il suo rapporto con le arti marziali. Una riflessione su elementi apparentemente distanti (il Judo e il vuoto) che nell'opera di Klein trovano relazione e concretezza.

IL RESTAURO DELL'OPERA D'ARTE CONTEMPORANEA: IL CASO FLUXUS COSTELLATION

Una breve introduzione sulla storia del restauro degli anni Sessanta a oggi e le caratteristiche di un restauro lungo e complicato come quello dell'opera Fluxus Costellation di Ben Patterson

“Il blu è invisibile che diventa invisibile” - 2 Aprile 2021
02.04.2021 (Tutto il giorno)
Villa Croce

YVES KLEIN E IL PIGMENTO BLU

Orari: 16.00 - 17.00 - 18.00

Museo del Risorgimento

Indirizzo: Museo del Risorgimento (Casa Mazzini) - Via Lomellini, 11

Data: da 10/03/2021 a 17/03/2021

 

A seguito del passaggio della Liguria in zona arancione dal 15 marzo, i Musei e i luoghi della Cultura sono chiusi, e sono sospese le mostre e gli eventi in presenza, fino a nuova comunicazione. Proseguono, invece, gli eventi digitali.

 

Dal 10 al 17 marzo si svolgono le “Giornate Mazziniane” per celebrare la figura di Giuseppe Mazzini e il contributo che ha dato, con Genova e tutta la Liguria, alla costruzione dell’Unità nazionale. 
Per ricordare il 149° anniversario della sua morte, avvenuta il 10 marzo 1872 a Pisa, sono deposte corone di alloro nella Casa natale di Giuseppe Mazzini, in via Lomellini 11, sede dell’Istituto Mazziniano, a Palazzo Tursi e in piazzale Mazzini, al Monumento a lui dedicato. La deposizione è a cura del Comune di Genova. 
 
A causa delle limitazioni dovute alle misure di contenimento della pandemia in corso, sono trasmessi online, sul canale YouTube di Genova More Than This e la pagina Facebook del Museo del Risorgimento, tre brevi video per far conoscere, attraverso le raccolte conservate al museo Mazziniano, l’immagine pubblica e la storia privata di  Giuseppe Mazzini: 
 
  • il primo video, online dal 10 marzo, racconta le scelte politiche, le lotte per l’Unità d’Italia di Giuseppe Mazzini;
  • il secondo, dal 12 marzo, è dedicato alle donne che fecero parte della sua vita sia pubblica che privata 
  • il terzo, dal 14 marzo, parla dei gusti e delle abitudini alimentari di “Pippo”, come era affettuosamente chiamato in famiglia. 
Il 17 marzo, giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera, sempre sul canale YouTube di Genova More Than This e la pagina Facebook del Museo del Risorgimento, verrà trasmesso un omaggio in musica offerto dai Maestri Andrea Cardinale (violino) e Jose Scanu che suonerà la chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini. 
 
L’Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento, situato nella casa natale di Giuseppe Mazzini, conserva ed espone un patrimonio storico e artistico ricco e vario, costituito da documenti, dipinti, stampe, armi, uniformi, fotografie, cimeli, bandiere e stendardi. Per quanto attiene le collezioni tessili, una sezione particolarmente significativa è quella delle raccolte di bandiere e stendardi (1746- 1945) e dei “fazzoletti risorgimentali”.
 
Bandiere storiche (1746–1945):  la raccolta si è formata grazie a donazioni al Comune di Genova e consta di cinquantasei unità, tra bandiere di diversi formati, stendardi, labari, drappi. Tra i pezzi più significativi la Bandiera della Repubblica di Genova, (1746, seta); la Bandiera della Giovine Italia (1833, seta); Il Tricolore Dio e Popolo (1847, lana); la Bandiera dei Mille (Napoli, 1860). 
 
Fazzoletti risorgimentali: si tratta di trentacinque “fazzoletti” di grande formato, realizzati in funzione celebrativa e propagandistica, assai diffusi nella nostra penisola a partire dall’elezione al soglio pontificio nel 1846 di Pio IX. Un secondo gruppo di fazzoletti si riferisce a una delle tappe fondamentali del nostro Risorgimento: l’alleanza tra il Piemonte e la Francia in occasione della seconda Guerra di Indipendenza (1859). Questi fazzoletti erano diffusi specialmente a Genova e venivano esposti alle finestre durante le numerose dimostrazioni popolari. Altri esemplari, spesso finemente ricamati a mano, erano destinati ad essere esibiti nei salotti genovesi. 
 
 

 

 
 
 
 
 

Casa dei Cantautori

Indirizzo: Genova

Data: da 08/03/2021 a 08/03/2021

 
- In data 8 marzo 2021, per la Giornata internazionale della Donna, la Lanterna si illumina di rosa.
Il monumento simbolo di Genova, come i più famosi edifici del mondo, cambia il colore della sua illuminazione per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sui temi più importanti: con il suo sistema di illuminazione artistica, realizzato grazie al supporto di Slam, è in dialogo costante con la città, recuperando la sua antica funzione di comunicazione.
L’illuminazione è visibile anche online, grazie alla webcam donata al faro da Tecnosicurezza Genova, attraverso il link:  https://www.lanternadigenova.it/webcam/
 
Si ricorda che dal 5 marzo, fino a nuova indicazione il complesso monumentale della Lanterna riapre al pubblico il venerdì dalle ore 10 alle 18, con ultimo ingresso alle 17.30.
 
E' possibile sostenere la Lanterna:
- acquistando biglietti e buoni sul sito: http://www.lanternadigenova.it/biglietto-ticket/
- acquistando le MEMBERSHIP CARD Amici della Lanterna, che garantiscono accesso annuale, inviti esclusivi ed agevolazioni, presso la biglietteria del Complesso Monumentale: http://www.lanternadigenova.it/amici-della-lanterna/
- per le aziende, sostenendo il progetto "Insieme per la Lanterna" entrando nella rete di partner che supportano il monumento simbolo della città, con la possibilità di progettare e realizzare iniziative dedicate: http://www.lanternadigenova.it/partner/
 
In caso di condizioni meteo avverse/temporali, pur mantenendo il sostegno all’iniziativa promossa, l'illuminazione artistica e la webcam dovranno essere disattivate per preservare gli impianti dal rischio di danni causati dalle scariche atmosferiche.
 

- "Note di Donne" - Rassegna di cantautrici in streaming in tributo alla Festa della Donna dalla Casa dei Cantautori dell'Abbazia di San Giuliano. 

 I due poli genovesi della Musica : La Casa dei Cantautori - Abazzia di San Giuliano e Viadelcampo29rosso nel cuore della Città Vecchia di Faber, insieme per le donne.

La prima diretta sarà alle 10.30 sul canale facebook/Regione Liguria e a seguire alle 15.30  sul canale facebook/viadelcampo29rosso con l'evento al maschile primo per Genova e dalle 16.30 fino alle 22.00 la musica delle donne in live streaming sul canale facebook/viadelcampo29rosso.

 

Deposito SIAE "A famiggia di Lippe"

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Autore/ Manifattura/ Epoca:

Deposito SIAE "A famiggia di Lippe"

 

Deposito SIAE per “A famiggia di Lippe” (1970), con firme autografate (P. Campodonico/F. De André/G.P. Reverberi).
Pietro Campodonico è autore del testo mentre Fabrizio De André e Gian Piero Reverberi delle musiche.

 

Cofanetto dell'album "Tutti morimmo a stento"

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Autore/ Manifattura/ Epoca:

Cofanetto dell'album "Tutti morimmo a stento"

 

Raro esemplare di cofanetto in plastica marrone contenente l'album di Fabrizio De André “Tutti morimmo a stento” (1968), speciale edizione consegnata ai negozi di dischi di Genova da Andrea Grillo, primo rappresentante della Bluebell, una delle etichette italiane fondata a Milano nel 1959 da Antonio Casetta.
A bordo della 500 di Grillo, rappresentante e artista facevano il giro delle rivendite della città e provincia per promuovere i dischi di De André. Molto conosciuto all'epoca quello dei Fratelli Ciglia di Via Cairoli.

 

Dattiloscritto "Eroina" di Riccardo Mannerini

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Autore/ Manifattura/ Epoca:

Dattiloscritto "Eroina" di Riccardo Mannerini

 

"Eroina" versi dattiloscritti di Riccardo Mannerini da cui poi il brano "Il Cantico dei drogati" (Fabrizio De André - "Tutti morimmo a stento", 1968).

Riccardo Mannerini - "Eroina I – II – III" (1967) – Dattiloscritti - Versi privati, sociali ed esistenziali.

In esposizione i dattiloscritti  di "Eroina", una delle liriche più conosciute di Riccardo Mannerini, qui nelle sue tre parti originali che il grande poeta genovese scrisse e consegnò poi a Fabrizio De André e che furono successivamente rivisitate e modificate nella loro struttura metrica da Faber e divennero "Il cantico dei drogati", un testo di rottura per l'epoca, incluso nel primo concept album del cantautore "Tutti morimmo a stento" (1968).

 

Ricordi del tour 1981/82

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Autore/ Manifattura/ Epoca:

Ricordi del tour 1981/82

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Memorabilia appartenente a Reinhold Kohl, fotografo e amico di Fabrizio De André, che seguì Faber nel suo tour 1981/82 soprannominato "dell'Indiano" per la foto di copertina dell'album che uscì nel 1981 segnando il ritorno del cantautore genovese sul palco dopo la terribile parentesi del rapimento di cui fu vittima insieme alla moglie Dori Ghezzi.
Sul foglio in esposizione al Museo sono riportate tutte le firme dei musicisti, spicca quella di Fabrizio con la inconfondibile A di anarchia.

 

Faro da palcoscenico di Pepi Morgia

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Faro da palcoscenico di Pepi Morgia

 

Faro da palcoscenico "Arnold & Richter” appartenuto a Pepi Morgia e utilizzato dallo scenografo il cui soprannome era il “principe delle luci” per la sua straordinaria capacità di dare il massimo risalto alle scenografie dei maggiori artisti italiani e internazionali che seguì nel corso di lunghi tour in Italia ed in Europa.
Tra questi Fabrizio De André, Laura Pausini, Claudio Baglioni, Elton John e molti altri.

 

Il "tovagliolo" donato a Pepi Morgia

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Autore/ Manifattura/ Epoca:

Il "tovagliolo" donato a Pepi Morgia

 

Scritto e autografato da Fabrizio De André, meglio conosciuto come il “tovagliolo”, dedicato a Pepi Morgia, l'amico scenografo e tecnico delle luci fin dagli esordi sul palco di Faber, a cui fu donato nel corso di una serata “alcolica” del tour 1981/82 che toccò alcune tappe europee come appunto quella di Vienna.
Pepi, che aveva conservato quel "cadeau" per molti anni, decise di renderlo pubblico nel decennale dalla scomparsa del cantautore con il quale aveva condiviso un lungo percorso.

 

Manifesto del concerto di Fabrizio De André e Pfm

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Autore/ Manifattura/ Epoca:

Manifesto del concerto di Fabrizio De André e Pfm

 

Manifesto originale del concerto di Fabrizio De André e Pfm tenutosi a Genova il 3 gennaio del 1979 presso il Padiglione C della Fiera Internazionale di Genova.
Unica copia esistente in Italia e impreziosita altresì dal timbro dell'affissione comunale.
Ricordo di una memorabile serata genovese di cui è stato recuperato il filmato originale diventato un film “Il concerto ritrovato” per la regia di Walter Veltroni.

 

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