Hyakumantō

Hyakumantō

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Tecnica e misure:

legno lavorato al tornio, con tracce bianche di rivestimento in gesso. a. 21,2 cm, ø base 10.4. All’interno, carta stampata con matrice lignea o metallica

Collocazione:

Galleria II, vetrina 10 (n. inv. B-698)

Provenienza:

Collezione Edoardo Chiossone, lascito testamentario, 1898

Tipologia:

scultura lignea

Il piccolo stūpa, che raffigura in forma miniaturizzata il monumento simbolo del Buddhismo, proviene dalla serie da un milione di pezzi prodotti per ordine dell’Imperatrice Shōtoku nel 764 e donati ai dieci più grandi templi dell’epoca. Nella cavità cilindrica sono inseriti piccoli fogli arrotolati sui quali sono stampate alcune formule di preghiera dette dhāranī. Questo piccolo oggetto rappresenta non solo un’interessante testimonianza nella storia del Buddhismo, ma anche un elemento rilevante per la cultura giapponese: queste dhāranī sono infatti ritenute i più antichi testi stampati da matrice ancora esistenti. Altri hyakumantō musealizzati si possono trovare al MET di New York e al British Museum di Londra.