Clicca qui per visualizzare l'immagine

Titolo dell'opera:

Stipo

Autore/ Manifattura/ Epoca:

Stipo

Tipologia:

stipo

Epoca:

1899/03/12 - 1899/03/12 - XIX

Inventario:

GX1993.81a,b

Misure:

Unità di misura: cm; Altezza: 185; Larghezza: 70; Profondità: 70

Tecnica:

noce con intarsi in legni e metalli diversi, rame sbalzato, pergamena

Torna al Focus:
Descrizione:

Firmato alla base, come consuetudine dell’artista, e datato su uno degli sportelli “12 marzo 1899”, lo stipo è decorato sulla base da elementi figurativi tipici, come nel caso delle libellule, della produzione di Bugatti, il quale già nel 1898 aveva partecipato all’Esposizione Nazionale di Torino, imponendo il suo inedito stile attraverso mobili di gusto moresco, intarsiati e rivestiti di pergamena. Lo stipo, il cui scrigno è fasciato internamente di velluto, presenta sulla parte superiore quattro sportelli con apertura a corolla e una decorazione centrale con cerchi di rame sbalzato; la base si sviluppa invece verticalmente con una struttura architettonica arricchita da elementi figurativi naturalistici, tra cui delle libellule.

Clicca qui per visualizzare l'immagine

Titolo dell'opera:

Cassettone

Acquisizione:

Mitchell Wolfson Jr. 2014 Genova - donazione

Autore/ Manifattura/ Epoca:

Cassettone

Tipologia:

cassettone

Epoca:

1906 - 1906 - XX

Inventario:

GX1993.126

Misure:

Unità di misura: cm; Altezza: 77; Larghezza: 115; Profondità: 65

Tecnica:

legno di noce intarsiato-intagliato

Torna al Focus:
Descrizione:

Uno tra i principali allievi della scuola di Otto Wagner alla quale si formarono anche Joseph Maria Olbrich e Josef Hoffmann, l’architetto Leopold Bauer, originario della Slesia, ma operante a Vienna, fu premiato nel 1900 al concorso Haus eines Kunstfreundes, indetto dall’editore d’arte Alexander Koch, che nel 1897 aveva fondato a Darmstadt la rivista “Deutsche Kunst und Dekoration”. Il suo stipo è decorato con un intarsio raffigurante una coppia di danzatori, eseguito dal pittore secessionista viennese Maximilian Lenz, che si ritrova anche all’interno degli sportelli di un suo coevo cassettone e che, curiosamente, compare pure su una porta della sala da musica realizzata nel 1898 da Joseph Maria Olbrich nella capitale austriaca. Lo stipo in noce e ottone è decorato con un intarsio in madreperla, legno e avorio raffigurante una coppia di danzatori su ciascun pannello rettangolare.

Clicca qui per visualizzare l'immagine

Titolo dell'opera:

Giuseppe Garibaldi – Giuseppe Mazzini – Camillo Benso Conte di Cavour – Vittorio Emanuele II

Autore/ Manifattura/ Epoca:

Giuseppe Garibaldi – Giuseppe Mazzini – Camillo Benso Conte di Cavour – Vittorio Emanuele II

Tipologia:

scultura

Epoca:

1869 - 1869 - XIX

Inventario:

GX1993.119.1-4

Misure:

Unità di misura: UNR

Tecnica:

marmo

Descrizione:

Le sculture in marmo, raffiguranti i “padri della patria”, accolgono il visitatore all’ingresso della Wolfsoniana simboleggiano il punto di partenza cronologico – la costituzione dell’Unità d’Italia – del periodo storico preso in esame attraverso le opere della Collezione: l’epoca tra il 1880 e il 1950. Le quattro sculture ritraggono a figure intera Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini, Camillo Benso conte di Cavour, Vittorio Emanuele II.

Clicca qui per visualizzare l'immagine

Titolo dell'opera:

Trittico dell’amicizia

Autore/ Manifattura/ Epoca:

Trittico dell’amicizia (Oprare insieme – Pugnare insieme)

Tipologia:

scultura

Epoca:

1932 - 1932 - XX

Inventario:

GD1993.8.1-2

Misure:

Unità di misura: cm; Altezza: 99; Larghezza: 100; Profondità: 8; Unità di misura: cm; Altezza: 99; Larghezza: 100; Profondità: 6

Tecnica:

gesso

Descrizione:

I due pannelli rappresentano due calchi del Trittico dell’amicizia che, esposto alla XVIII Biennale Internazionale d’Arte di Venezia del 1932 alla Mostra dell’Aeropittura e della Pittura dei Futuristi Italiani e realizzato in taiattite, una lega a base di alluminio inventata dallo stesso Thayaht, includeva anche un elemento intitolato Cantare insieme. Trittico in bassorilievo con figure maschili geometriche.

Clicca qui per visualizzare l'immagine

Titolo dell'opera:

Legionario

Autore/ Manifattura/ Epoca:

Legionario

Tipologia:

scultura

Epoca:

1938 - 1938 - XX

Inventario:

GX1993.117a,b

Misure:

Unità di misura: cm; Altezza: 300; Larghezza: 61; Profondità: 105

Tecnica:

gesso

Torna al Focus:
Descrizione:

La grande scultura – caratterizzata da richiami stilistici e iconografici classici, in linea con quella celebrazione della “romanità” che improntò la propaganda del Fascismo – rappresenta uno degli studi delle decorazioni plastiche che Scapolla realizzò nel 1938 per la decorazione di un sacrario dei martiri ed eroi fascisti, da costruirsi a Pavia per commemorare il ritorno dei volontari che avevano partecipato alla Guerra di Spagna. L'opera ritrae una figura di soldato a mezzo busto con le braccia alzati sopra la testa.

Clicca qui per visualizzare l'immagine

Titolo dell'opera:

Colossus

Acquisizione:

Michele Oka Doner

Autore/ Manifattura/ Epoca:

Colossus

Tipologia:

scultura

Epoca:

2004 - 2004 - XXI

Misure:

Unità di misura: cm; Altezza: 160; Larghezza: 66; Profondità: 55

Tecnica:

cera e acciaio

Torna al Focus:
Descrizione:

L'artista nata e cresciuta a Miami Beach, con questa scultura ha inteso raffigurare il suo amico d’infanzia Micky come un “colosso”, che si muove da una parte all’altra del globo alla ricerca delle opere per la sua collezione. Per Colossus, scultura ricoperta di cera, si è ispirata all’artista Medardo Rosso, la cui vita e opera corrono in qualche maniera parallele al periodo della collezione di Micky Wolfson, focalizzata sui decenni compresi tra il 1880 e 1950. Colossus, tuttavia, è un’opera strutturalmente moderna: una cornice di acciaio sostiene l’armatura, per un ritratto che comprende corpo e anima.

Clicca qui per visualizzare l'immagine

Titolo dell'opera:

Brigantino a palo

Acquisizione:

Collezione Navale Garelliana 05/04/1905 - donazione

Autore/ Manifattura/ Epoca:

Brigantino a palo

Tipologia:

modello

Epoca:

1851 - 1900 - XIX

Inventario:

3383

Misure:

Unità di misura: m; Altezza: 1.5; Larghezza: 2.1; Lunghezza: 0.33

Tecnica:

legno

Torna al Focus:
Descrizione:

Modello di brigantino in legno.

Clicca qui per visualizzare l'immagine

Titolo dell'opera:

Vascello "Sovereign of the Seas"

Ambito culturale:

ambito italiano

Autore/ Manifattura/ Epoca:

Vascello "Sovereign of the Seas"

Tipologia:

modello

Epoca:

1975 - 1975 - XX

Inventario:

4380

Misure:

Unità di misura: cm; Altezza: 50; Larghezza: 30; Lunghezza: 70

Tecnica:

legno- assemblaggio, intaglio

Descrizione:

Modellino ligneo di vascello.

Clicca qui per visualizzare l'immagine

Titolo dell'opera:

Rappresentazione classica con battello a due vogatori

Acquisizione:

Transmarina, Soc. Anonima Trasporti Internazionali 1923/10/15

Autore/ Manifattura/ Epoca:

Rappresentazione classica con battello a due vogatori

Tipologia:

stampa

Epoca:

1551 - 1600 - XVI

Inventario:

2402

Misure:

Unità di misura: cm; Altezza: 22,3; Larghezza: 35,5

Tecnica:

carta- acquaforte

Descrizione:

Acquaforte raffigurante imbarcazioni governate da due uomini.

Clicca qui per visualizzare l'immagine

Titolo dell'opera:

Studi di trireme

Acquisizione:

Fabio Garelli 27/6/1927

Autore/ Manifattura/ Epoca:

Studi di trireme

Tipologia:

stampa

Epoca:

1671 - 1671 - XVII

Inventario:

2241

Misure:

Unità di misura: cm; Altezza: 26,5; Larghezza: 32

Tecnica:

acquaforte

Torna al Focus:
Descrizione:

Gli studi degli Umanisti del Rinascimento confluirono in numerosi trattati di arte navale che videro la luce nel corso del ‘600 e ‘700. A partire dall’iconografia mitologica, si propongono soluzioni nautiche – soprattutto sull’ergonomia della voga – a volte fantasiose e di difficile applicazione. Acquaforte incollata su cartone raffigurane vari studi e sezioni di trireme.

Iscriviti a