Leone cinese (Karashishi)

Karashishi "leone cinese"

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Autore/ Manifattura/ Epoca:

Giappone, Seto Owari, prima metà del XIX secolo

Tecnica e misure:

Porcellana decorata in blu di cobalto sottocoperta, 16,2 x 22,3 x 12,4 cm

Collocazione:

Galleria II, vetrina 15 (n. inv. C-50)

Provenienza:

Collezione Edoardo Chiossone, lascito testamentario, 1898

Tipologia:

Statuetta

 

Un magnifico esemplare di porcellana giapponese bianca e blu, proveniente da Seto, una delle fornaci che affrontarono la competizione del mercato internazionale verso la metà del secolo XIX ed esercitarono in seguito influssi rilevanti sui movimenti Art Nouveau. È rappresentato, in posizione giocosa, pronto al salto, quasi scodinzolante, un karashishi (letteralmente "leone cinese"): si tratta di un animale fantastico della tradizione orientale, caro all’iconografia buddhista. Ha valore sempre positivo, viene spesso rappresentato in atteggiamenti giocosi e si dice che il suo ruggito abbai il potere di risvegliare la fede.