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Le curiose
Cambellotti, Duilio - Guerrieri, Fedro
cofano
1923 - 1923 - XX
GX1993.208
Unità di misura: cm; Altezza: 71; Larghezza: 96,5; Profondità: 47,5
legno di noce
Il cofano "Le curiose" era parte della “Sala da Studio”, progettata e arredata dall’artista romano Duilio Cambellotti alla Prima Esposizione Internazionale di Arti Decorative di Monza nel 1923. Eseguito in noce da Fedro Guerrieri su disegno di Cambellotti, il mobile presenta una forma sobria e arcaicizzante che rimanda ai mobili rustici, tipici dell’arredo contadino, fonte di ispirazione per l’artista sin dall’epoca della sua collaborazione all’allestimento della Capanna dell’Agro Romano, presentata all’Esposizione Internazionale a Roma del 1911. Lo stipo è decorato con alcuni inserti in bronzo realizzati sempre da Cambellotti, come nel caso delle due figure femminili distese, con lo sguardo orientato verso il buco della serratura, che hanno dato il nome allo stipo. Un analogo esemplare della serratura è conservato presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna a Roma. Cofano squadrato realizzato in legno di noce, con sei decorazioni in bronzo modellate in figure femminili.