Plinio Nomellini "Nuova gente"

Nuova gente o gente nuova, 1909

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Autore/ Manifattura/ Epoca:

Plinio Nomellini (Livorno, 1866 - Firenze, 1943)

Tecnica e misure:

Olio e tempera su tela, 300 x 600 cm

Collocazione:

Primo piano (n. inv. GAM 1611)

Provenienza:

Palazzo Spinola, Genova Sampierdarena, 1965

Tipologia:

Dipinto


Nuova Gente o Gente Nova fu commissionata a Plinio Nomellini (Livorno 1866-Firenze 1943), insieme al Il Cantiere, dal Municipio di Sampierdarena nel 1907 per la sua nuova sede nel Palazzo del Monastero. Le due opere furono terminate nel 1908 e presentate nel 1909 alla Biennale di Venezia, sono veri manifesti della vocazione industriale e cantieristica del ponente genovese.

Plinio Nomellini, di formazione macchiaiola e allievo di Giovanni Fattori, arrivò a Genova nel 1890 e la sua presenza nel contesto artistico locale fino al 1902 fu fondamentale per  l’affermazione del divisionismo  e per  lo svecchiamento della pittura ligure grazie ai contatti che con gli ambienti artistici milanesi esponendo nel 1891 alla prima mostra Triennale di Brera, dove Gaetano Previati presentava la celebre Maternità, manifesto del divisionismo “liberty”. Amico di molti artisti e letterati anche liguri, ma in particolare di Edoardo De Albertis, di Luigi De Servi e di Galileo Chini, coi quali lavorò alla decorazione della villa del musicista Giacomo Puccini a Torre del Lago, Nomellini lasciò a Genova preziose testimonianze della sua intensa attività.