Poltrona decorata con conchiglie

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Titolo dell'opera:

Poltrona decorata con conchiglie

Autore:

Grassi, Vittorio

Tipologia:

poltrona

Epoca:

1923 - 1923 - XX

Inventario:

GD1994.67

Misure:

Unità di misura: cm; Altezza: 83; Larghezza: 65; Profondità: 65

Tecnica:

legno- pittura

Descrizione:

Pittore, illustratore e scenografo, Vittorio Grassi si accosta a Duilio Cambellotti nel comune interesse per il mondo rurale, in particolare quello dell’Agro Romano, a cui entrambi si ispirano nel disegno di arredi. Illustrati sulla rivista “La Casa”, alla quale entrambi collaborano in quegli anni, i loro mobili presentano forme semplificate in massello di legno a incastro, senza chiodi. In occasione della sezione romana della I Biennale di Monza del 1923 Grassi progetta tre ambienti: la saletta da pranzo, la camera da letto per signorina e una camera matrimoniale con mobili color carta da zucchero, caratterizzati da decorazioni argentee e dal motivo decorativo della conchiglia. Questa sala, da cui proviene la poltroncina della Wolfsoniana, fu acquistata alla Biennale monzese dal professor Giuseppe Lugli di Roma, amico dell’artista. La poltrona fu realizzata d FIM, Fabbrica Italiana Mobili, che aveva sede a Torino. Poltrona in legno dipinto con un decoro di due conchiglie spiraliformi sullo schienale.