Ritratto di Matteo Marangoni

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Titolo dell'opera:

Ritratto di Matteo Marangoni

Autore:

Bacci, Baccio Maria

Tipologia:

dipinto

Epoca:

1919 - 1919 - XX

Inventario:

GX1993.463

Tecnica:

olio su tela

Descrizione:

Dopo una breve fase giovanile di interesse per la musica, Matteo Marangoni (Firenze 1876 – Pisa 1958) conseguì nel 1905 la laurea in antropologia presso la facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali di Firenze. Nel 1913 fu nominato ispettore e, in seguito, direttore della Soprintendenza alle Gallerie, ai Musei medievali e moderni e agli oggetti d’arte di Firenze; ebbe quindi temporanei incarichi come direttore della Pinacoteca di Brera (1920) e della Galleria di Parma (1924). Nel frattempo, si dedicò all’insegnamento universitario all’Università di Pisa e di Milano. Specializzatosi nello studio della pittura del Seicento, Marangoni si dedicò spesso – privilegiando la lettura diretta e il riconoscimento stilistico e formale dell’opera (è del 1927 l’uscita del suo volume "Come si guarda un quadro") – alla riscoperta di autori dimenticati e alla rilettura critica di alcuni tra i principali artisti dell’epoca.
Il ritratto che il pittore fiorentino Baccio Maria Bacci dedica a Marangoni rivela, nei dettagli della scena e nella posa rilassata dello storico dell’arte, l’atmosfera intima della loro amicizia e l’intensità del rapporto intellettuale che reciprocamente li legava. Il dipinto si colloca infatti in una fase cruciale della esperienza pittorica di Bacci che, dopo un significativo e intenso periodo di sperimentazione futurista, grazie anche alla lezione di Marangoni tornò ad abbracciare una figurazione di matrice classica, anticipando così la sua successiva adesione alla cultura pittorica novecentista. Ritratto dello storico d'arte Matteo Marangoni, colto mentre si appoggia in maniera disinvolta alla scrivania.