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E. A. D'Albertis 1932
C.D.A.1100
Fiji
Per la modellatura veniva usata argilla mista a sabbia per rendere più consistente il materiale; successivamente si procedeva alla decorazione, che poteva essere incisa, impressa con bastoncini di legno o con le dita o anche con applicazione di palline o bastoncini di argilla. Subito dopo la cottura, che veniva fatta all'aperto, il vaso ancora caldo veniva spalmato di resina liquida chiamata "makadre", tratta da una varietà di pino locale
Contenitore per l'acqua Serviva per bere a garganella, tenendo in alto il recipiente, senza accostarlo alle labbra, e lasciando zampillare il liquido direttamente in bocca. Vita quotidiana
Ceramic water container. Sand is added to the clay to make the material more consistent. The modeling is done by hand by women. After drying in the air, the product is cooked by fire at relatively low temperatures. It is then applied hot on the surface a "paint" made with a resin (makadre) from the tree called dakua.