1859. Napoleone III a Genova

Archivio e biblioteca

Dal 6 maggio al 10 luglio 2011 il Teatro del Falcone, spazio espositivo del Museo di Palazzo Reale di Genova,ha ospitato opere provenienti da musei italiani e stranieri, raccolte in una mostra sul ruolo svolto da Genova nel Risorgimento e, più in particolare, nel sesto decennio dell’Ottocento.
La mostra ha posto  al centro del proprio itinerario espositivo il quadro Sbarco di Napoleone III a Genova, dipinto da Jean Antoine Théodore de Gudin (Parigi 15 agosto 1802 - Boulogne-sur-Seine 11 aprile 1880) tra il 1860 e il 1865. L’opera di notevoli dimensioni (178 x 470 cm), conservata nel Musée National de la Marine di Parigi, ci consegna un importante episodio del Risorgimento italiano. L’autore vi descrive infatti, con l’abilità dell’artista specialista in vedute marine, l’arrivo dell’imperatore francese nel porto ligure il 12 maggio 1859, preludio alla trionfale campagna della Seconda guerra d’indipendenza.
L’entusiasmo di quei giorni di primavera resta impresso nella storia genovese come una delle manifestazioni più evidenti dell’emergere di una generazione nuova. Intellettuali, borghesi, giovani patrioti, aristocratici, ma soprattutto cittadini comuni che non avevano vissuto né il periodo napoleonico, né la delusione e l’umiliazione per la perdita della secolare indipendenza repubblicana, si stringono attorno ai simboli della nascente nazione. La Genova in festa che saluta Napoleone III, sebbene filtrata dai racconti e amplificata dall’inevitabile retorica, è in gran parte una città nuova, già pronta a misurarsi con il futuro.
Oltre al grande quadro a olio di Gudin, erano presenti in mostra una copia del Ritratto di Napoleone III, 1872, di Jean-Hippolyte Flandrin (Lione, 23 marzo 1809 – Roma, 21 marzo 1864), proveniente dal Museo Napoleonico di Roma; stampe di Carlo Bossoli (Lugano 1815 - Torino 1884) pittore-cronista delle campagne risorgimentali 1859-1860-1861, per incarico del “The Times” e del Principe Eugenio di Savoia Carignano, provenienti dall’Archivio Fotografico del Comune di Genova; un volume di incisioni datato 1859, intitolato The war in Italy – Carlo Bossoli, prestato dalla Biblioteca Civica Berio; un inedito ritratto di Vittorio Emanuele II (olio su tela) di Niccolò Barabino, insieme ad altre tele e litografie, provenienti dall’Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento di Genova.
La mostra, curata da Giorgio Rossini e Luca Leoncini, è stata organizzata dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria, con la determinante collaborazione del Comune di Genova, Settore Musei e il contributo sostanziale della Fondazione Carige.