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Scheletro, lunghezza 20 m
Piano terra, Sale 7 e 8 (n. inv. MSNG 31906)
Mar Ligure, Monterosso, La Spezia, ottobre 1878
Reperto
Nel 2017, anno in cui il museo ha celebrato i 150 anni di vita, l’associazione Amici del Museo ha festeggiato i 90 anni dalla sua fondazione e per questa speciale ricorrenza ha voluto regalare l’allestimento di una sala del Museo: è stata quindi presentata la nuova Sala dei Cetacei con un’immersione in una sala tutta blu con modelli, scheletri, pannelli e uno spettacolare capodoglio che occupa un’intera parete.
Il reperto più imponente è lo scheletro di Balenottera comune (Balaenoptera physalus), appeso al soffitto delle Sale 7 e 8.
Il primo ottobre 1878 l’esemplare, già morto, fu avvistato in mare a qualche miglio al largo di Punta Mesco e poi trascinato presso la riva di Monterosso (in provincia di La Spezia); i pescatori locali estrassero dalla carcassa più di venti barili d’olio e durante la dissezione si scoprì trattarsi di una femmina gestante con un feto lungo 4,5 metri; le ossa ripulite (del peso totale di 3.000 kg) vennero montate nei locali del Museo Zoologico dell’Università di Genova; nel 1927 lo scheletro fu smontato e trasferito al Museo Civico di Storia Naturale dove nel 1932 fu rimontato nell’attuale collocazione.
L’animale era lungo circa 22-23 metri con una circonferenza massima di 5 metri; lo scheletro misura quasi 20 metri in lunghezza.