BIGLIETTI
Biglietto singolo Museo del Risorgimento
intero 5 €
ridotto 3 €
Chi ha diritto alla riduzione
ridotto 2 €
per giovani dai 18 ai 26 anni
gratuito
Chi ha diritto all'ingresso gratuito
Il costo dei biglietti d'ingresso può variare in caso di eventi speciali o mostre temporanee in corso.
E' possibile l'acquisto dei biglietti online (servizio di prevendita 1 €)
Per suggerimenti e segnalazioni vai al link https://segnalazioni.comune.genova.it/
In caso di impossibilità di fruizione del servizio il visitatore può richiedere il rimborso dei titoli d’ingresso (biglietti singoli, interi o ridotti, card), inclusi quelli acquistati on line. La richiesta di rimborso deve essere presentata entro 15 giorni dall’avvenuto disservizio, utilizzando il modulo a questo link
Punti vendita Ticketone
Tabaccheria 248 - Via Simone Pacoret de Saint Bon 1/R 16155 Genova
Reina Jesus Mendoza Ruiz - Planetwin365 – PlanetPay Piazza Sciesa 45 R 16157 Genova
Tabaccheria Giarelli - Via Paolo Giacometti 58/60 R 16143 Genova
Tabaccheria Tredici Bis di Galli Fabrizio - Piazzale Parenzo 23/R 16139 Genova
Museo del Risorgimento
Inaugurato il 5 maggio 1915 in Palazzo Bianco, dal 1934 ha sede nella casa natale di Giuseppe Mazzini. Conserva ed espone un ricco patrimonio storico e artistico attraverso il quale rivivono le figure simbolo del Risorgimento: Giuseppe Mazzini e il movimento repubblicano e democratico; Giuseppe Garibaldi e le Camicie Rosse; Goffredo Mameli e l’Inno d’Italia.
Il percorso espositivo ripercorre le vicende storiche che hanno portato all’Unità d’Italia, dalla rivolta genovese anti austriaca del 1746 all’inaugurazione del Monumento ai Mille di Quarto nel 1915.
Il cospicuo patrimonio storico, artistico e documentario conservato nell’istituto si è venuto formando per donazioni e acquisti già a partire dal XIX secolo. Dipinti, stampe, manifesti, sculture, documenti, fotografie, divise, armi, bandiere e cimeli coprono un arco temporale che travalica la stretta cronologia risorgimentale, e dal XVIII secolo giunge fino al secondo conflitto mondiale e alla Liberazione.
Le 10 meraviglie
Tra le opere più significative dell’Ottocento sono i ritratti di Goffredo Mameli, Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, eseguiti rispettivamente da Domenico Induno, Emilie Ashurst, Gacinto Gallino. Celebre anche la tela del pittore olandese Peter Tetar Van Elven con la fedele ricostruzione della partenza dei Mille dallo scoglio di Quarto, a cui si affiancano le opere di Plinio Nomellini realizzate in occasione dell’inaugurazione del Monumento ai Mille (5 maggio 1915) e il bozzetto dello scultore Eugenio Baroni, vincitore del concorso nazionale.
Come oggetti fortemente evocativi si segnalano le Camicie Rosse e la preziosa Bandiera dei mille in seta (1860) nonché la chitarra di Mazzini, sempre con lui nel lungo esilio londinese, suonata ancora oggi in occasione di speciali ricorrenze.
Tra i documenti un posto di rilievo spetta alla prima stesura autografa del Canto degli Italiani di Goffredo Mameli (1847) e all’atto di Resa delle truppe tedesche firmato a Genova il 25 aprile 1945.
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