Frammento cefalomorfo, 695-738 d.C., Honduras, Copán (stele A della Gran Plaza, 731 d.C.)

Frammento cefalomorfo, 695-738 d.C., Honduras, Copán (stele A della Gran Plaza, 731 d.C.)

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Tecnica e misure:

Tufo vulcanico scolpito

Collocazione:

C.A. 1284

Provenienza:

Donazione Missioni Cattoliche Americane, 1893

Rappresenta Chac, il dio maya del temporale e della pioggia, dai caratteristici grandi occhi a bulbo spalancati. Il frammento faceva parte della sommità della stele A, da cui mancano in posizione simmetrica due frammenti simili, presumibilmente con la stessa raffigurazione. Difficile comprenderne le modalità della sua asportazione, poiché la stele A risulta una delle poche a non essere caduta a terra. E’ stata prelevata per essere portata a Genova in occasione dell’esposizione delle Missioni Cattoliche Americane, durante le celebrazioni in onore di Cristoforo Colombo del 1892. Interessante notare il volume Biologia Centrali-Americana di Alfred Maudslay, che ne ritrae la figura ai piedi della stele stessa, ancora incolume ed intatta, reca la data 1889-1902. La stele costituisce un monumento al 13° signore maya di Copán, 18 Rabbit o XVIII Jog, che ha regnato dal 695 al 738 d.C., di cui nella stele vengono narrate le imprese, come in numerose altre sculture, templi e altari della città. Oggi, copia di questo frammento genovese si trova a Copán, dove è stata replicata per essere collocata sia sul sito archeologico che nel museo adiacente, dove sono stati ricoverati in originale tutti i materiali rinvenuti. Sul sito, infatti, si trovano unicamente le copie, eseguite con instancabile precisione e in grande quantità dai tempi dei primi scavi statunitensi per opera dell’istituzione statunitense di Harvard University dal 1895.