La dimora

Il percorso nella dimora attraverso lo scalone marmoreo, decorato con trofei di armi africane, orientali ed europee, conduce al piano nobile del castello, alla sala colombiana, la sala delle meridiane, la sala turca e la cabina nautica.

Sudan, Eritrea, Abissinia, Nord America, Borneo, Nuova Guinea, Cina, Giappone, Persia, Victoria-Nianza e Benadir… questi sono alcuni dei paesi che si possono leggere sui trofei coloniali e di caccia composti da archi, scudi, frecce, lance, scimitarre e coltelli e che sono inchiodati alle pareti del primo piano e dello scalone principale, fino al secondo piano della dimora.

Al secondo piano nobile, si possono trovare armature, corazze e balestre, insieme ad armi in asta europee. Ciò raffigura ruote e composizioni decorative parietali necessarie per creare, secondo le intenzioni del proprietario, l’ambientazione cavalleresca del castello, resa possibile grazie alla ricca documentazione fotografica e d’archivio.

Grazie alle fotografie storiche, è stato possibile ricollocare gli arredi originali per cercare di ricreare l’antica atmosfera della dimora ottocentesca attraversata da influssi moreschi e neogotici, oltre che riconsegnare gli spazi alle destinazioni di un tempo, a eccezione dell’appartamento privato del Capitano, ora adibito ad area esposizioni temporanee.

Questo percorso permette all'osservatore di compiere un viaggio attraverso  il fascino per l’esotico, il positivismo della città di Genova, l’ansia della conquista coloniale e l’etnocentrismo che da sempre caratterizza  l’Occidente.

Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo

Ammezzato Samurai

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Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo

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