Musiche dei popoli

Dal 2004 l'Associazione Echo Art cura l' allestimento espositivo permanente del Museo delle Musiche dei Popoli , parte attiva del Museo delle Culture del Mondo, con un area dedicata ai suoni, alle musiche e agli strumenti  rappresentativi di tradizioni colte e popolari che ripercorrono le rotte della musica nelle migrazioni, nelle esplorazioni,  negli scontri e negli scambi commerciali e culturali dell’uomo. Non solo oggetti in mostra,  ma soprattutto elementi centrali di un’indagine sonora con percorsi espositivi di carattere generale o tematico,  completata da suoni ed immagini, testi e video provenienti dai cinque continenti.
Ad integrazione dell’esposizione  si realizzano  concerti, stage, attività didattiche, incontri con musicisti , ricercatori e convegni,  offrendo  molteplici strumenti di partecipazione diretta per la divulgazione, la conoscenza e l’approfondimento delle musiche dei popoli.  
La sezione musicale al Museo delle Culture del Mondo rappresenta principalmente una opportunità per unire persone di diverse età e provenienze, attraverso esperienze collettive del fare musica secondo gli stili delle tradizioni popolari, europee ed extraeuropee,  esperienze alle quali si può liberamente partecipare senza particolari attitudini o conoscenze teoriche e pratiche musicali.
L'utilizzo della voce, del corpo e di oggetti sonori, talvolta auto costruiti dagli stessi partecipanti, danno vita a vere e proprie orchestre improvvisate di grande efficacia espressiva per i partecipanti, siano essi bambini o adulti, di tutte le culture e/o con
abilità differenti.
Particolare attenzione è data alla Musicoterapia. In quasi tutte le culture del mondo, il ruolo della musica assume valore  terapeutico, attraverso l'uso, in taluni casi rituale, del suono e degli strumenti.
Dalla componente vibratoria del suono agli elementi che la costituiscono, fino a giungere ai suoi aspetti metaforici e sinestesici, la musica è arte privilegiata per lo sviluppo della comunicazione, dell' espressione individuale e collettiva.
Tra le varie applicazioni, è interessante notare che il suono e gli strumenti possono essere percepiti anche dai sordi, grazie all’espansione del suono nel corpo attraverso la risonanza ossea ed epidermica.
Davide e Michele Ferrari

Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo

Musiche del Mondo

Musiche del Mondo

Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo

Musiche del Mondo

Musiche del Mondo

Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo

Sala Sensoriale

Sala Sensoriale

Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo

Sala Sensoriale

Sala Sensoriale