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Padre eterno con angioletto
Brignole-Sale De Ferrari Maria 1888 Genova - legato
Barbieri, Giovanni Francesco detto il Guercino
dipinto
1620 - 1620 - XVII
PB 257
Unità di misura: cm; Altezza: 66; Larghezza: 91
olio su tela
Mostra d'arte antica aperta nelle sale del Palazzo Bianco - Genova - 1892
Il Guercino (Giovanni Francesco Barbieri, 1591-1666) - Bologna - 1968
Il Guercino - Bologna - 1991
Genova e Guercino. Dipinti e disegni delle civiche collezioni - Genova - 1992
Il dipinto era destinato a coronare la pala raffigurante la "vestizione di San Guglielmo d'Aquitania", dipinta dal Guercino nel 1620 per Cristoforo Locatelli. Secondo la testimonianza del Malvasia il committente "lo tenne per se", ponendovi una copia. La presenza della tela del Guercino nel capoluogo ligure è attestata già dalla prima metà del XVIII secolo, mentre è citato per la prima volta in Palazzo Rosso nell'inventario manoscritto del 1748. Il dipinto fu fra i pochi a non essere donato, insieme al Palazzo, nel 1874, al comune di Genova, poiché la Duchessa di Galliera lo portò via con sé per decorare la sua residenza parigina; solo nel 1889 entrò a far parte del patrimonio artistico della galleria di Palazzo Bianco, attraverso il legato da lei disposto in quell'anno a favore delle civiche collezioni. Il dipinto rappresenta il Padre eterno mentre dialoga con un angioletto.