La raccolta di maioliche liguri dei Musei di Strada Nuova per la ricchezza e l’alta qualità dei pezzi da cui è formata consente di ripercorrere tutta la storia di questa importantissima produzione che ha avuto come centro, tra XVI e XVIII secolo, Genova, Savona e Albisola. Oltre ad alcuni rari vasi da farmacia cinquecenteschi, la collezione comprende un cospicuo nucleo di maioliche seicentesche nella tipica monocromia bianco-blu, sia con i delicati decori di gusto orientalizzante, sia con scene istoriate a soggetto sacro o mitologico, uscite dalle più importanti manifatture dell’epoca, tra cui diversi oggetti destinati alle dimore nobiliari, caratterizzati dalla presenza di armi araldiche delle famiglie aristocratiche. Tra i numerosi pezzi del XVIII secolo, contraddistinti dalla vivace policromia, spiccano le opere del ceramista savonese Giacomo Boselli, che seppe interpretare con grande finezza tutti i temi dell’arte settecentesca, dal Rococò al Neoclassicismo.