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Antoon Van Dyck (Anversa, 1599 - Londra, 1641)
Olio su tavola, 64,6 x 49,8 cm
Genova, Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso (n. inv. PR 52)
Dal 1874 nelle collezioni per donazione di Maria Brignole - Sale De Ferrari, duchessa di Galliera
Anton Van Dyck (1599-1641), pittore anversano, lavorò come assistente di Rubens dal 1616 circa al 1620. Viaggiò molto in Italia dal novembre 1621 fino al 1627, periodo durante il quale fu a più riprese a lavorare a Genova, divenendo il ritrattista ufficiale dei più facoltosi esponenti del patriziato locale.
Questo dipinto su tavola completava una serie dei Dodici Apostoli, un tempo presente nella genovese quadreria Serra, attualmente divisa fra varie collezioni del mondo.
Opera giovanile, risalente al periodo di attività di Van Dyck precedente il suo arrivo a Genova, è da porre in relazione, con gli altri dodici soggetti, ad un'analoga serie dipinta da Rubens. Anche nello stile, infatti, è evidente l'influenza del più anziano maestro, tanto è vero che in passato la tavola di Palazzo Rosso fu attribuita proprio a quest'ultimo.